MURAPERTE è un progetto di rigenerazione urbana che interessa una porzione del tessuto urbano a cavallo tra il centro storico e le antiche mura della città, e la nuova espansione urbana. A differenza del tessuto storico settecentesco, in cui sia i materiali che le tecniche costruttive appartengono alla tradizione, l’ex scuola e le aree di pertinenza sono di più recente costruzione ma vertono in un alto stato di degrado fisico, che unito al degrado sociale ed economico dei residenti, al fenomeno dell’abbandono scolastico e quello dello spopolamento descrivono un’area affetta da fenomeni di illegalità diffusa.
La strategia progettuale rilegge i caratteri ambientali e storico-culturali dell’ambito territoriale interessato, la sua identità, i bisogni e le istanze degli abitanti, e si pone l’obiettivo di “rigenerare” questa parte di città in una chiave innovativa che unisca tradizione, innovazione ed accoglienza.
Le nuove funzioni pubbliche inserite all’interno della volumetria della ex scuola riguardano inserimento di housing sociale e spazi di condivisione, parallelamente la restituzione di un sistema di spazio pubblico predilige gli attraversamenti lenti e pedonali e riorganizza gli spazi aperti definendo una piazza flessibile, il sistema della piazza terrazzata ad uso esclusivamente pedonale con il belvedere sul centro storico posto in posizione attigua del fronte Sud dell’immobile della ex scuola, e le rampe di discesa e connessione al rione, una strada di servizio.
In tal modo, grazie all’inserimento di nuove funzioni complementari a quelle residenziali dell’intero ambito di riferimento, la ex scuola Mons. Nardella viene ridefinita quale spazio pubblico di aggregazione denominato “MURAPERTE” intendendo una nuova apertura di spazi restituiti al cittadino, e rileggendo la toponomastica locale che definisce l’area in esame come “sopra le mura” per la presenza in tempi passati di mura storiche lungo il tracciato di Via Allegato-Via ai Monti.